martedì, Marzo 19, 2024
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Router modem si surriscalda – Raffreddamento fai da te

Raffreddamento router fai da te

DIFFICOLTA’:  1 SU 5
COSTO:  CIRCA 4 EURO
TEMPO:  25 MINUTI MASSIMO
Se anche a voi capita che il segnale wifi sia debole o addirittura saltuario è possibile che la colpa sia del surriscaldamento del mode, basterà toccarlo per capirlo.
Andiamo a vedere come risolvere…
Come tutti gli anni ègiunta l’estate, e con essa il caldo torrido che la caratterizza.
Tutti coloro che utilizzano apparecchiature tecnologiche sapranno perfettamente che una delle principali problematiche in fase di progettazione di quest’ultime è la dissipazione del calore generato dai vari componenti, principalmente il processore.
Nelle grandi città e in particolari località Italiane le temperature arrivano anche a 35 -38 gradi e i nostri computer, i nostri modem e tutte le altre apparecchiature ne soffrono.
Con questo articolo andremo appunto a trattare di una problematica che affligge i Modem, anche quelli di miglior fattura, il surriscaldamento.

Esperienza personale:
Questo inverno ho comprato uno dei migliori modem della tp-link, la qualità del segnale e’ ottima , sia via wireless sia con cavo Lan ed i materiali con cui è costruito sono ottimi.
Nonostante sia munito di fori di areazione durante le ore di maggior utilizzo ( dalle 12.00 alle 3 e dalle 18.00 fino alle 23.00) il modem tende a scaldarsi sempre più fino a che non raggiunge un livello di “guardia” , livello in cui come i processori abbassa le frequenze e, se necessario ( nel mio caso molto spesso) stacca il segnale wifi per raffreddarsi ed evitare il danneggiamento di parti interne.
Andremo a creare un rudimentale ma efficace raffreddamento con componenti reperibili in tutte le case.
Cosa ci servirà:
  1. Carica batterie telefono cellulare qualsiasi, possibilmente superiore ai 3 Volt di output. Se il vostro modem e’ munito di presa usb va benissimo ( anche meglio) il carica batterie USB-cellulare
  2. Ventola , va benissimo anche quella cinese riciclata dal case che avete trovato in soffitta
  3. Nastro isolante 
  4. Viti
  5. Tavoletta di legno
  6. Forbici
  7. Cacciavite
  8. Pezzo di legno tenero
Procedimento, da fare rigorosamente STACCATI DALLA CORRENTE ELETTRICA 22OV:
1)Per prima cosa andiamo a tagliare con delle forbici (forbici dignitose, non quelle di my little pony) i cavi, sia quello della ventola, sia quello del vostro carica batterie da telefono.
Se la ventola ha 3 cavi ignorate quello giallo, serve solo per il controllo della velocità da PC.

Nel mio caso erano da utilizzare un cavo nero e uno rosso provenienti dalla ventola (escludendo il giallo) e uno bianco e uno nero provenienti dal carica batterie del telefono. 
2) Unite il cavo nero della ventola con il cavo nero del carica batterie ed il cavo rosso della ventola con il bianco del carica batterie. Con movimenti concentrici delle dita attorcigliate i cavi insieme ( rosso con rosso e bianco con nero) in maniera che non si stacchino.
3) Fatto ciò andiamo a coprire il tutto con abbondante nastro isolante. Oltre ad essere isolante è anche ignifugo, cosa molto importante se i collegamenti che andate a fare sono vicino a fogli di carta ( dove di solito sta il modem…). Il cavo giallo può tranquillamente essere tagliato ed isolato con del nastro.
4) Fatto ciò possiamo andare a controllare il funzionamento della nostra ventola attaccando il caricabatterie alla presa della corrente o, nel caso stiate usando un cavo USB-cellulare attaccatelo alla usb dietro il modem.
5) Se tutto funziona come desiderato possiamo procedere all’assemblaggio finale.
Prima di tutto verificate da quale parte venga spinta l’aria, da quella parte dovrà esserci il modem, il nostro apparecchio dovrà spingere l’aria attraverso la base del modem e far raffreddare i chip interni.
Se il vostro modem non ha fori sulla base (molto poco probabile) potete praticarne voi in maniera molto ortodossa con un trapano e una punta fine da muro.
6) Prendiamo il cacciavite e le viti, andiamo ad infilare le viti all’interno dei 4 fori laterali della ventola e avvitiamo in maniera che escano il più possibile dalla parte inferiore ( dove l’aria viene risucchiata). L’obbiettivo e’ quello di rialzare la ventola creano 4 gambe di sopporto.

7) Una volta avvitate le viti basterà premere la nostra creazione sul blocco di legno tenero per farvici penetrare le viti.
Tutto qua, il nostro progetto è finito, basterà posizionarlo sul tavolo e appoggiarci sopra il modem per far crollare le temperature di circa 30 gradi. 
Le mie temperature sono passate da 87 gradi (spegnimento Modem) a 52, sopportabili dal modem.
IMPORTANTE:
E’ normale che la ventola non giri al massimo, una ventola da 12 Volt alimentata con 5 Volt gira circa 1/3 della sua velocità massima. 
L’obbiettivo non e’ quello di far decollare il modem ma quello di far si che un flusso d’aria continuo passi al suo interno aiutando la dissipazione che altrimenti sarebbe passiva ( insufficiente per l’estati italiane di questi anni).
NOTE:
Ho realizzato questo progetto così alla “buona” per 2 motivi:
1) non volevo spendere nemmeno 1 euro, infatti ho utilizzato cose che TUTTI hanno in casa
2) ho realizzato questo progetto di Domenica, il ferramenta era chiuso
Nonostante sembri fatto male e grezzo questo apparecchio è utilissimo e molto funzionale.
ABBELLIMENTI:
E’ possibile migliorare il progetto con.
– Ventola con Led che potete comprare su Amazon o simili
– Base su cui fissare le viti in Plexyglass , Alluminio o plastica
– Al posto che utilizzare le viti si possono utilizzare bulloni o… quello che volete voi, abbiate inventiva!
Spero di esservi stato d’aiuto contro il caldo torrido di questa estate. Alla prossima.
Matteo Falcinella
Matteo Falcinella
Da sempre nel mondo dell'informatica; realizzo computer, riparo telefoni e stampo in 3D. Scrivo per poter dare un contributo al dinamico e volubile mondo dell'informatica on-line. Sono appassionato di sistemi Linux e di programmazione , adoro condividere le mie esperienze con amici e conoscenti. Per un mondo più smart ed etico.
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4 Commenti

  1. Complimenti per la guida, ma avrei due domande da fare:
    1.Possiedo due ventole una da 80mm e un altra da 120 quale andrebbe bene ?

    2.In alternativa al caricabatterie, posso utilizzare un cavo che alimentava un decoder ormai morto?

  2. Molto utile l'articolo, ma forse dire che TUTTI hanno in casa questi elementi è un bell'azzardo. Pezzi di legno di vario genere e ventole vecchie non sono cose che uno normalmente ha in casa a meno che non sia un accumulatore seriale di spazzatura e roba vecchia <.<

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