venerdì, Settembre 12, 2025
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Microsoft rilancia il suo Copilot gratuito per le aziende come Microsoft 365 Copilot Chat, con l’integrazione degli agenti AI

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Microsoft sta rinnovando la sua offerta AI per le aziende con il lancio di Microsoft 365 Copilot Chat, una versione migliorata e gratuita della sua piattaforma AI, progettata per semplificare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel contesto lavorativo. Copilot Chat rappresenta l’ultima mossa dell’azienda per rendere più accessibile l’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane, con l’obiettivo di spingere le aziende a passare alla versione completa, che ha un costo di 30 dollari al mese per utente.

Una nuova esperienza AI per le aziende

Jared Spataro, Chief Marketing Officer di Microsoft per l’AI al lavoro, spiega che Copilot Chat offre una chat AI gratuita e sicura alimentata da GPT. Gli utenti possono caricare file, e il sistema promette di essere paragonabile, se non superiore, alle soluzioni concorrenti come ChatGPT e Google Gemini. Questo strumento è stato evoluto rispetto al precedente Bing Chat Enterprise, che è stato ridenominato in Copilot e ora include l’accesso a agenti AI direttamente nell’interfaccia di chat.

Gli agenti AI, che erano precedentemente esclusivi della versione completa di Microsoft 365 Copilot, ora sono disponibili nella versione gratuita di Copilot Chat. Questi assistenti virtuali sono progettati per svolgere attività come monitorare le caselle di posta elettronica o automatizzare processi ripetitivi, migliorando così l’efficienza lavorativa.

Copilot Studio e l’uso degli agenti AI

Con Copilot Studio, gli utenti aziendali possono creare e utilizzare agenti AI personalizzati, capaci di attingere a dati web e anche a dati di lavoro attraverso il Microsoft Graph. L’utilizzo degli agenti sarà fatturato tramite un sistema a consumo, basato su una tariffa di tipo pay-as-you-go, che può essere adattato alle esigenze aziendali. Microsoft ha incluso anche metodi di controllo dei costi, come pacchetti di consumo che si esauriscono una volta raggiunto il limite stabilito.

Il sistema di tariffe per messaggi potrebbe sembrare complesso: un messaggio che non coinvolge i grandi modelli linguistici viene conteggiato come un messaggio, mentre le risposte generative costano il doppio. I messaggi che interagiscono con il Microsoft Graph, inclusi i file archiviati in SharePoint, sono invece più costosi, arrivando a 30 messaggi per ogni accesso.

La strategia di Microsoft per le aziende

Nonostante la complessità dei costi, Microsoft sta cercando di attrarre le aziende con esempi pratici di calcolo dei costi. Ad esempio, un agente che risponde a domande sulle politiche aziendali HR potrebbe consumare 200 risposte generative e 200 messaggi basati su Microsoft Graph, portando a un costo di circa 64 dollari per quel giorno.

Il vero vantaggio di Copilot Chat, tuttavia, è che offre un’esperienza simile a quella della versione completa di Microsoft 365 Copilot, ma con la comodità di caricare e analizzare direttamente documenti di Word o Excel. Questo potrebbe invogliare le aziende a passare alla versione a pagamento, che elimina la necessità di caricare i file manualmente, ma richiede un abbonamento mensile.

Popolarità tra le aziende e l’adozione dell’AI

Copilot Chat sta già riscuotendo un buon successo tra le aziende che utilizzano i software Microsoft. Nonostante le difficoltà iniziali nel seguire il cambiamento di nome da Bing Chat Enterprise a Copilot, Spataro sottolinea che, una volta che le aziende iniziano ad utilizzare il servizio, tendono a riconoscere il valore che l’intelligenza artificiale può apportare alle loro attività quotidiane.

In definitiva, Microsoft spera che Copilot Chat aiuti le aziende a comprendere meglio i vantaggi dell’intelligenza artificiale nel loro lavoro quotidiano, stimolando così l’adozione della versione premium di Microsoft 365 Copilot e giustificando la spesa di 30 dollari al mese per utente.

Sonos continua la ristrutturazione: dopo l’addio di Spence, lasciano anche Bouvat-Merlin e Findlay

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Sonos sta continuando il processo di ristrutturazione mentre cerca di riprendersi dai colpi ricevuti dopo il disastroso aggiornamento dell’app mobile dell’anno scorso. A un giorno di distanza dalla partenza del CEO Patrick Spence, anche il direttore del prodotto, Maxime Bouvat-Merlin, lascia la compagnia. Bouvat-Merlin assumerà un ruolo di consulente per l’amministratore delegato ad interim Tom Conrad durante il periodo di transizione, prima di lasciare completamente Sonos.

Secondo quanto riportato da The Verge, Conrad ha informato i dipendenti di Sonos riguardo al recente cambiamento nella leadership tramite una e-mail aziendale. La posizione di CPO (Chief Product Officer) è stata resa superflua, con il team di prodotto che risponderà direttamente a Conrad per il momento.

Il giorno dopo l’uscita di Bouvat-Merlin, The Verge ha riferito che anche il direttore commerciale, Deirdre Findlay, stava lasciando l’azienda come parte di questi sforzi di ristrutturazione.

Sonos è stata in difficoltà dal rilascio di un aggiornamento dell’app mobile nel mese di maggio che conteneva numerosi bug ed era privo di funzionalità chiave. I risultati finanziari dell’azienda hanno registrato un calo significativo e circa 100 dipendenti sono stati licenziati ad agosto. Sonos ha intrapreso diversi sforzi per tenere informati i clienti sui suoi piani di recupero, e la decisione di sostituire i vertici sembra essere l’ultimo passo per riconquistare la fiducia del pubblico.

Honda Annuncia il Suo Primo EV Originale con Sistema Operativo Asimo: L’Acura RSX

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Honda ha svelato recentemente che il suo primo design EV originale, l’Acura RSX, utilizzerà il suo sistema operativo proprietario Asimo OS, secondo quanto riportato da The Verge. Se questi nomi vi suonano familiari, è perché il RSX è una storica etichetta di Honda degli inizi degli anni 2000, mentre Asimo era un ambizioso progetto volto a costruire robot umanoidi, un’iniziativa che è stata interrotta nel 2018. In ogni caso, tutto ciò che è vecchio diventa nuovo di nuovo.

Il sistema Asimo OS è stato presentato al CES 2025 insieme ai concetti di veicoli elettrici 0 Series SUV e Saloon sedan, ma l’Acura RSX sarà il primo veicolo di produzione a dotarsi di questa tecnologia. Il sistema operativo impiega tecnologie simili a quelle del robot omonimo, permettendo al veicolo di riconoscere l’ambiente circostante e di comprendere le intenzioni degli utenti, come dichiarato dalla compagnia. In questo modo, Asimo OS contribuirà a migliorare le funzioni di guida assistita avanzata e la guida automatizzata del veicolo.

Attualmente, i veicoli elettrici di Honda, come l’Acura ZDX e il Honda Prologue, si basano sulla piattaforma Ultium di General Motors. Tuttavia, la produzione dell’Acura RSX avverrà nella nuova fabbrica di Fayette County, Ohio. Il completamento dell’ultimo edificio della pianta è avvenuto solo meno di un anno fa, e si prevede che la produzione delle batterie e del veicolo RSX sarà operativa entro la fine di quest’anno. I consumatori potranno acquistare il nuovo veicolo elettrico a partire dal 2026.

Oltre a lavorare intensamente sui suoi veicoli elettrici, Honda continua i suoi piani di fusione con Nissan, annunciati alla fine dell’anno scorso. Le due aziende stanno collaborando nella produzione di componenti e software per veicoli elettrici dal mese di agosto.

Le Novità dell’AI in Nvidia: Potenzialità e Limiti nelle Ultime Demo del CES

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L’AI è senza dubbio il cuore pulsante delle ultime innovazioni di Nvidia, nonostante l’attenzione sia stata rapita dalle schede grafiche RTX 50-series durante il CES. Se fosse per Nvidia, il futuro dei giochi e dei PC sarebbe completamente dominato dall’intelligenza artificiale, che opererebbe direttamente sul tuo PC senza la necessità di elaborazione cloud. Eppure, ciò che ho visto durante una sessione demo chiusa sembrava più una bozza iniziale di concetti legati all’AI, che ancora necessitano di molto affinamento.

Uno degli sviluppi più interessanti che Nvidia sta cercando di portare avanti riguarda un framework di AI che permetterà agli sviluppatori di creare movimenti corporei tramite testo. Sebbene l’idea sia intrigante, il risultato, al momento, lascia molto a desiderare. La reazione degli animatori professionisti sarà decisiva per stabilire se questo strumento potrà realmente rivoluzionare il modo in cui creiamo i movimenti nei videogiochi. Un’altra novità interessante riguarda il lip-syncing alimentato dall’AI e i nemici autonomi, che potrebbero trasformare le tradizionali battaglie contro i boss, dove impari e sfrutti schemi prevedibili, in sfide più imprevedibili e dinamiche. Tuttavia, non sono mancate le difficoltà.

Un esempio di queste difficoltà è il “compagno AI” sviluppato da Nvidia per il gioco PUBG: Battlegrounds. Nonostante l’idea di un alleato che risponde ai comandi vocali, il risultato era piuttosto deludente. Non solo il compagno AI sembrava più lento nell’aiutarmi a raccogliere armi, ma quando sono stato colpito e ho cercato di farmi salvare, il bot continuava a sparare distrattamente, ignorandomi completamente. In sostanza, l’esperienza era quella tipica di giocare in co-op con un bot, con la differenza che questa volta l’AI rispondeva in frasi complete, ma senza alcuna personalità convincente.

Nvidia ha mostrato anche il suo lavoro con inZOI, un simulatore di vita tipo Sims, ma con bot incorporati che prendono decisioni per i personaggi. Nonostante l’idea fosse promettente, il risultato finale sembrava essere una versione povera di The Sims, priva di quel fascino che rende il gioco originale così amato.

In un demo precedente, abbiamo visto come Nvidia stesse lavorando su NPC autonomi attraverso il sistema ACE, ma anche in quella situazione i risultati non erano entusiasmanti. Le linee vocali generate dall’AI suonavano rigide, come se stessero leggendo da un libro di cliché da cyberpunk. In un’altra dimostrazione di un gioco chiamato ZooPunk, dove il protagonista è un coniglio ribelle con due spade laser sulla schiena, l’AI ha fallito nel generare il colore giusto per un’astronave, passando dal beige all’arancione, e poi creando un decalcomania completamente fuori luogo, che mostrava un narvalo in una scena simile a quella di “Lady and the Tramp” con un unicorno.

La vera innovazione di Nvidia, però, si è vista nelle sue app companion per desktop. In particolare, il G-Assist, un chatbot che permette di manipolare automaticamente le impostazioni delle app Nvidia e calcolare le migliori impostazioni di gioco in base alle specifiche del tuo PC, si è rivelato un’idea interessante. Sebbene io preferisca che l’AI possa regolare automaticamente le impostazioni al posto mio, l’uso pratico del chatbot è comunque intrigante.

Tuttavia, l’AI non può limitarsi a essere interessante, deve essere qualcosa di “straordinario”. Un esempio di ciò è una testa manichino parlante che Nvidia ha creato per i desktop. Nonostante l’uso di modelli di volti neurali, lip-syncing, text-to-speech e modelli di pelle, l’AI non riesce ancora a superare la “valle inquietante”. Sebbene il concetto sia che l’utente possa interagire con l’AI come farebbe con Copilot su Windows, la realtà è che l’esperienza sembra più una macchina di generazione del testo che non comprende realmente ciò che dice.

In conclusione, Nvidia sta cercando di portare l’AI in un numero crescente di applicazioni, ma, per quanto interessante, molte di queste tecnologie sono ancora lontane dal raggiungere la qualità che ci si aspetterebbe in un futuro prossimo. Sebbene l’idea di una AI che renda i giochi e le esperienze utente più dinamiche e realistiche sia affascinante, è chiaro che c’è ancora molta strada da fare per ottenere risultati veramente impressionanti.

Nintendo Switch 2: Svelato il Nuovo Hardware? Cosa Aspettarsi dalla Rivelazione di Giovedì

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Il tanto atteso annuncio ufficiale di Nintendo Switch 2 potrebbe essere vicino, con i fan che si preparano a scoprire di più sulla nuova console della grande azienda giapponese. Alcuni segnali, provenienti da fonti sempre più affidabili, suggeriscono che Nintendo potrebbe rilasciare un teaser ufficiale o addirittura una rivelazione completa giovedì 16 gennaio.

Il primo indizio è arrivato mercoledì, quando un account Twitter canadese ha pubblicato una foto enigmatica che ha subito richiamato alla mente i fan del Nintendo Switch originale. L’immagine ritraeva Mario che sbirciava dietro una tenda con un’espressione inquietante, lo stesso scatto utilizzato da Nintendo circa otto anni fa, in occasione dell’annuncio del NX, il nome in codice per la console Switch. Questo sembra un chiaro segno che Nintendo stia preparando un annuncio molto simile a quello che ha preceduto il lancio del primo Switch.

Rivelazione Walmart Switch 2

A seguito di questa immagine, il noto leaker Nate the Hate ha condiviso un video in cui ha confermato che Nintendo avrebbe dovuto lanciare un trailer di rivelazione giovedì. Secondo il leaker, il trailer non si concentrerà sul software, ma mostrerà in dettaglio il nuovo hardware e forse darà finalmente uno sguardo ufficiale alle specifiche della nuova console. Tra le caratteristiche principali, ci si aspetta un display da 8 pollici e controller rimovibili, che potrebbero adottare un sistema magnetico invece delle tradizionali guide.

VGC e Eurogamer hanno anche confermato che, secondo le loro fonti, il trailer sarebbe previsto per questa settimana, con un possibile software showcase fissato per i mesi di febbraio o marzo. Alcuni rumori parlano addirittura di una data di uscita della Switch 2 fissata per maggio o giugno, anche se Google Search potrebbe aver rivelato un’indicazione importante: una possibile data di uscita a marzo, grazie a un avvistamento su un annuncio di Amazon Italia e del Regno Unito che parla di una disponibilità fissata per il 6 marzo.

Nintendo e la Nuova Console: Le Ultime Novità

Nintendo ha dichiarato in passato che avrebbe presentato la nuova console prima della fine dell’anno fiscale, che termina il 31 marzo. Negli ultimi mesi, sono emerse numerose indiscrezioni, tra cui immagini di modelli di test realizzati da produttori di case e accessori, e perfino il presunto processore Nvidia che alimenterà la nuova Switch. Tuttavia, rimane l’incertezza riguardo alla stazione di docking, che potrebbe potenzialmente potenziare le performance della console.

Ciò che manca ancora è l’annuncio ufficiale da parte di Nintendo. Dopo mesi di silenzio, sembra che la grande N stia preparando qualcosa di grosso per la fine della settimana. I fan, quindi, dovranno pazientare fino a mercoledì sera, quando ci si aspetta che Nintendo faccia un passo avanti con una rivelazione su Switch 2.