
Raphael Colantonio, fondatore di Arkane Studios, ha recentemente criticato duramente Xbox Game Pass, definendolo un modello insostenibile che rischia di distruggere l’intera industria videoludica. Le sue dichiarazioni, pubblicate in un thread su X (ex Twitter), arrivano pochi giorni dopo i massicci licenziamenti operati da Microsoft, che hanno coinvolto oltre 9.000 dipendenti, molti dei quali legati al comparto gaming.
Secondo Colantonio, Game Pass sarebbe un’offerta “troppo bella per essere vera” e sta drogando il mercato, spingendo i giocatori ad abituarsi a pagare poco per accedere a centinaia di giochi. A suo dire, Microsoft sta utilizzando “denaro infinito” per mantenere in piedi un modello che, prima o poi, dovrà scontrarsi con la realtà dei costi. L’accusa è chiara: l’azienda “ucciderà tutti gli altri o abbandonerà”, lasciando il settore devastato.
Colantonio sottolinea anche che, col tempo, i giocatori potrebbero ribellarsi al servizio, quando si renderanno conto che questo tipo di distribuzione sta portando a giochi mediocri o progettati per essere “consumati” in modo rapido, proprio come accade con i contenuti su piattaforme streaming come Netflix.
Le sue affermazioni sono arrivate nel contesto di una crisi interna a Microsoft, che ha visto la cancellazione di vari progetti, la chiusura di alcuni studi (tra cui team legati a Halo e Candy Crush) e una riduzione importante del personale. Sebbene molti analisti attribuiscano i tagli agli investimenti aggressivi nel settore dell’intelligenza artificiale, Colantonio ha definito questa giustificazione “una scusa di comodo”.
È vero che non esiste ancora una correlazione diretta tra Game Pass e i licenziamenti, ma alcuni dati suggeriscono che il servizio possa compromettere le vendite tradizionali dei titoli. Del resto, un gioco venduto a 70 euro ha un impatto ben diverso rispetto a uno giocato tramite un abbonamento da 10 o 15 euro al mese. L’esempio pratico è quello dell’ultimo titolo di Indiana Jones, incluso su Game Pass, che molti giocatori hanno provato in abbonamento senza acquistarlo.
Arkane Studios, famosa per titoli come Dishonored, Prey e Deathloop, è attualmente al lavoro su un gioco dedicato a Blade, il cacciatore di vampiri della Marvel. L’uscita del nuovo gioco sarà un banco di prova interessante per capire se davvero il mercato può reggere sotto il peso di un modello basato sull’abbonamento.