
Dopo oltre vent’anni alla guida di Bungie, lo storico CEO Pete Parsons ha annunciato il suo addio al celebre studio, noto per franchise come Halo e Destiny 2. Al suo posto, Justin Truman, attuale chief development officer e general manager di Destiny 2, assumerà il ruolo di nuovo capo dello studio, segnando l’inizio di una nuova era per l’azienda.
Il saluto di Pete Parsons
Parsons ha condiviso il suo messaggio di commiato sul sito ufficiale di Bungie: “Dopo più di due decenni dedicati alla crescita di questo incredibile studio, alla creazione della Bungie Foundation e allo sviluppo di comunità ispiratrici intorno al nostro lavoro, ho deciso di passare il testimone. Oggi inizia un nuovo capitolo: il futuro di Bungie sarà nelle mani di una nuova generazione di leader, e sono entusiasta di annunciare che Justin Truman assumerà la guida dello studio.”
Il periodo di Parsons alla guida di Bungie
Durante la gestione di Parsons, Bungie ha vissuto momenti decisivi della sua storia. Lo studio ha iniziato a pubblicare autonomamente i propri titoli, ponendo fine al lungo accordo con Activision che aveva permesso il lancio di Destiny. Parsons ha inoltre giocato un ruolo chiave nell’acquisizione dello studio da parte di Sony per 3,6 miliardi di dollari, un’operazione volta a sviluppare giochi live-service per PlayStation. Tuttavia, fino a oggi, i risultati di questa strategia non hanno soddisfatto appieno le aspettative.
Sfide recenti e futuro di Bungie
Nonostante la relativa indipendenza, Bungie ha affrontato difficoltà significative sotto la proprietà Sony, tra cui il licenziamento di 220 dipendenti nel 2024. Lo sviluppo del prossimo titolo dello studio, Marathon, si è rivelato complicato e il gioco è stato posticipato a tempo indeterminato a causa dell’uso di asset artistici rubati nella versione alpha.
Con l’arrivo di Justin Truman come nuovo CEO, è probabile che Destiny 2 continui a ricevere supporto e aggiornamenti, mentre lo studio potrebbe rivedere i suoi rapporti con Sony e PlayStation Studios. Durante una recente conference call, il CFO di Sony Lin Tao ha dichiarato che Bungie sarà meno indipendente in futuro e, col tempo, “diventerà parte di PlayStation Studios”, come riportato da PC Gamer.
Conclusioni
Il passaggio di leadership da Parsons a Truman segna un momento di transizione cruciale per Bungie. Il nuovo CEO dovrà affrontare sfide interne ed esterne, mantenendo viva la community di Destiny 2 e guidando lo studio verso progetti futuri come Marathon, pur adattandosi al crescente legame con Sony.