
Un’altra vittima eccellente tra i progetti videoludici targati Microsoft: il promettente Blackbird Xbox, looter-shooter fantascientifico in sviluppo presso ZeniMax Online Studios, è stato ufficialmente cancellato, nonostante avesse ricevuto reazioni entusiastiche da parte dei dirigenti Xbox. La notizia arriva da un’esclusiva pubblicata da Bloomberg, che parla di un progetto destinato a diventare una nuova grande IP in stile Destiny, ma che è stato “sospeso a tempo indeterminato”.
Un progetto che prometteva innovazione
Il gioco, conosciuto internamente con il nome in codice Blackbird, era un action RPG in terza persona ambientato in un mondo sci-fi noir. Il titolo avrebbe introdotto una serie di meccaniche di movimento avanzate, come doppi salti, scatti aerei, rampini e arrampicate sui muri, puntando a un gameplay fluido e dinamico. Secondo quanto riportato, lo sviluppo stava procedendo con decisione e il team era cresciuto fino a 300 sviluppatori, con un’uscita pianificata per il 2028.
Il titolo si distingueva anche per l’ambientazione: una capitale aliena chiamata Exodus, dove il giocatore avrebbe dovuto indagare su un omicidio di alto profilo. L’obiettivo era creare una narrazione coinvolgente, combinata con elementi da sparatutto e sistema di loot, cercando di competere direttamente con la saga Destiny di Bungie.
Un entusiasmo che non è bastato
Ciò che sorprende è che, secondo le fonti citate da Bloomberg, i dirigenti di Xbox erano “estasiati” dal progetto, lodandone visione, design e potenziale. Eppure, nonostante questo entusiasmo interno, Microsoft ha deciso di accantonarlo senza fornire spiegazioni ufficiali. La scelta rientra in un contesto più ampio di tagli aziendali, che ha visto anche la cancellazione di Everwild, gioco fantasy sviluppato da Rare dal 2014, e di un reboot di Perfect Dark, altro nome storico del catalogo Xbox.
Una strategia in fase di revisione?
La cancellazione di Blackbird Xbox solleva interrogativi sulla strategia attuale di Microsoft nel settore gaming, soprattutto considerando che il gioco era tra i pochi progetti inediti con un’identità forte e diversa. Dopo l’acquisizione di ZeniMax, in molti si aspettavano una spinta importante verso nuove proprietà intellettuali, ma questa decisione sembra andare nella direzione opposta.
Con la fine di Blackbird Xbox, i fan dei looter-shooter dovranno probabilmente aspettare ancora per vedere una vera alternativa a Destiny sviluppata all’interno dell’ecosistema Microsoft. La cancellazione lascia l’amaro in bocca, soprattutto considerando l’entusiasmo che sembrava circondare il progetto. Resta da capire se lo studio riutilizzerà parte del lavoro fatto per altri titoli, o se Blackbird rimarrà un’altra grande occasione sprecata.