
Negli ultimi giorni, OpenAI ha lanciato una nuova funzionalità beta per gli utenti di ChatGPT Plus, Team e Pro, che consente di creare promemoria personalizzati e richieste ricorrenti. Questo sistema, chiamato Tasks, sta gradualmente diventando disponibile e rappresenta un passo importante verso una maggiore autonomia per il modello di intelligenza artificiale. Ma come funziona e quali vantaggi può offrire nella vita quotidiana?
Cosa Sono i Tasks di ChatGPT?
Con la funzionalità Tasks, gli utenti di ChatGPT possono impostare promemoria per eventi specifici, come ad esempio: “Ricordami quando il mio passaporto scade tra sei mesi.” In questo caso, ChatGPT invierà una notifica direttamente sul dispositivo dell’utente quando la scadenza si avvicinerà, aiutandolo a non dimenticare date importanti. Inoltre, è possibile programmare richieste ricorrenti, come “Ogni venerdì, fammi un piano per il weekend basato sulla mia posizione e sul meteo,” oppure “Dammelo briefing quotidiano delle notizie alle 7 del mattino.”
Questa funzionalità segna un’evoluzione delle capacità di ChatGPT, facendolo avvicinare ai tradizionali assistenti digitali come Siri e Alexa, ma con un tocco di maggiore personalizzazione e controllo.
Come Funziona la Nuova Funzione?
Per utilizzare Tasks, gli utenti devono selezionare l’opzione “4o with scheduled tasks” nel menu a discesa di ChatGPT. Da lì, è possibile inviare un messaggio al modello per chiedere la creazione di un promemoria o di una richiesta. In alcuni casi, ChatGPT può anche suggerire compiti basati sulla conversazione, migliorando l’esperienza e facilitando l’impostazione dei tasks. Una volta creato, il task può essere gestito direttamente dalla piattaforma web, grazie a una scheda dedicata che permette di monitorare le attività.
Le Possibilità Offerte dalla Funzionalità
I tasks consentono a ChatGPT di eseguire azioni su base programmata, come controllare informazioni sul web in determinati orari, ma non include la possibilità di fare ricerche continue in background o effettuare acquisti. Per esempio, si può chiedere a ChatGPT di controllare la disponibilità di biglietti per concerti mensilmente, ma non sarà in grado di acquistare i biglietti o di avvisarti non appena saranno disponibili.
Questa limitazione è comunque una tappa verso l’introduzione di sistemi agenti più avanzati, che potrebbero essere in grado di gestire compiti più complessi in futuro. OpenAI ha già annunciato l’intenzione di sviluppare modelli agenti in grado di scrivere codice o prenotare viaggi, potenziando ulteriormente le capacità di ChatGPT.
Un Passo Verso i Sistemi Agenti
Questa nuova funzionalità rappresenta un piccolo ma significativo passo verso il futuro degli assistenti digitali. Secondo il CEO di OpenAI, Sam Altman, il 2025 sarà un anno cruciale per i sistemi agenti, che potrebbero “unirsi alla forza lavoro”. Anche se i tasks sono una versione limitata di un sistema agente, rappresentano comunque un’evoluzione rispetto alle capacità degli assistenti digitali attuali.
Con il rilascio di versioni più avanzate, come il sistema Operator, che potrebbe scrivere codice o gestire prenotazioni, OpenAI si prepara a introdurre sistemi ancora più autonomi. Tuttavia, con l’autonomia arriva anche una maggiore complessità, e sarà fondamentale monitorare come questi nuovi strumenti verranno gestiti per evitare potenziali rischi o problemi.
In conclusione, la funzione tasks di ChatGPT è un’innovazione che rende l’assistente più utile e versatile, spingendo i limiti delle capacità attuali degli assistenti digitali. Con l’evoluzione continua di queste tecnologie, sarà interessante vedere come OpenAI continuerà a migliorare e ampliare le funzionalità di ChatGPT nei prossimi mesi.