lunedì, Giugno 30, 2025
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Facebook testa una funzione per accedere al rullino fotografico: tra collage, AI e privacy

Facebook sta testando una nuova funzionalità che ha fatto discutere gli utenti: una notifica a comparsa che chiede il permesso di accedere al rullino fotografico del dispositivo, anche per foto non ancora caricate sull’app. L’obiettivo dichiarato è quello di proporre idee creative, come collage automatici, riepiloghi personalizzati e rielaborazioni tramite intelligenza artificiale, utilizzando le immagini salvate localmente sullo smartphone dell’utente.

La funzione non è attiva per tutti, ma secondo quanto riportato da TechCrunch, appare nel momento in cui si carica una nuova Storia su Facebook. Non tutti la vedono, segno che si tratta di un test su scala limitata. Il messaggio spiegava che Meta, per generare suggerimenti personalizzati, caricherà i contenuti sul proprio cloud “in modo continuo, basandosi su informazioni come orario, posizione e temi delle foto”.

Nonostante Meta abbia sottolineato che i file non verranno utilizzati per la pubblicità mirata, la formulazione del messaggio ha sollevato dubbi legittimi sulla possibilità che le immagini possano essere impiegate per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. In risposta, un portavoce dell’azienda ha dichiarato a The Verge che Meta “attualmente non sta utilizzando queste foto per l’addestramento dei modelli AI.”

Maria Cubeta, responsabile della comunicazione dell’azienda, ha chiarito che si tratta semplicemente di un esperimento per facilitare la condivisione dei contenuti, con suggerimenti curati in base al contenuto del rullino. Le proposte sono visibili solo all’utente, e solo se decide di condividerle. L’adesione è completamente facoltativa, e può essere disattivata in qualsiasi momento nelle impostazioni dell’app, sotto la voce “Suggerimenti di condivisione del rullino fotografico”.

Questa funzione, per quanto attivabile solo volontariamente, mette comunque in evidenza un tema delicato: la gestione dei dati personali legati alle immagini private. Anche se Meta ha assicurato che le foto non verranno usate per addestrare modelli di IA in questo test, la possibilità che in futuro questo cambi non è esclusa. In effetti, Facebook ha già predisposto una pagina di supporto dedicata, segno che il test non è del tutto recente e potrebbe essere in fase di estensione.

In un contesto dove la raccolta dati è sempre più automatizzata e profonda, questa nuova opzione evidenzia ancora una volta il sottile confine tra innovazione e invasione della privacy. Gli utenti dovrebbero valutare attentamente se accettare o meno di condividere l’intero rullino fotografico con un’applicazione che, storicamente, ha avuto più di una controversia legata alla gestione dei dati personali.

Vittorio Montana
Vittorio Montana
Sono un appassionato di videogiochi e mi piace giocare su diverse console, tra cui Nintendo Switch e PlayStation 5. Fin dall'infanzia, ho mostrato un forte interesse per i videogiochi. Mi piace passare il tempo immerso in mondi virtuali, esplorando ambienti fantastici e sfidando boss epici. Ho giocato a molti titoli famosi e ho sviluppato una conoscenza approfondita del mondo dei videogiochi.
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