
Il nuovo Xiaomi 16 continua a far parlare di sé, e stavolta lo fa con un passo importante verso il lancio ufficiale: il dispositivo ha appena ottenuto la certificazione EEC, una delle tappe fondamentali per la distribuzione nei mercati internazionali. Questo dettaglio alimenta le aspettative degli appassionati, soprattutto alla luce delle indiscrezioni che collocano il debutto cinese entro la fine di settembre, subito dopo la presentazione del nuovo chipset Qualcomm che alimenterà lo smartphone.
Il tempismo è significativo: se Xiaomi dovesse effettivamente presentare il Xiaomi 16 in patria entro settembre, sarebbe difficile giustificare un’attesa di cinque mesi per la distribuzione internazionale, come avvenuto con il precedente Xiaomi 14, presentato globalmente a febbraio durante il Mobile World Congress. Questo fa pensare che il colosso cinese possa accelerare i tempi per la distribuzione globale, anche se nulla è ancora confermato ufficialmente.
Dal documento EEC è emerso anche il codice modello per i mercati internazionali, ovvero 25113PN0EG. Come da tradizione Xiaomi, la sigla finale cambia a seconda del mercato: “G” per il modello globale, “C” per la versione cinese e “I” per l’indiana.
Le specifiche tecniche trapelate finora lasciano intuire che lo Xiaomi 16 sarà uno smartphone di fascia altissima. Si parla di una batteria gigantesca da 7.000 mAh, un dato davvero impressionante che, se confermato, metterebbe il dispositivo in cima alla classifica in termini di autonomia nella categoria flagship. Il display dovrebbe essere un OLED piatto tra i 6,3 e i 6,39 pollici, probabilmente con risoluzione elevata e frequenza di aggiornamento a 120 Hz.
Il comparto fotografico sarà altrettanto ambizioso: tre sensori da 50 MP, di cui uno principale con sensore da 1/1.3″ e teleobiettivo periscopico, elementi ormai sempre più ricercati dagli utenti evoluti. Xiaomi sembra intenzionata a consolidare la propria reputazione in ambito imaging, proseguendo nella collaborazione con partner fotografici di alto profilo.
In definitiva, tutto lascia intendere che il Xiaomi 16 non sarà un semplice aggiornamento iterativo, ma un dispositivo progettato per alzare l’asticella sia in termini di autonomia che di prestazioni multimediali. Con la certificazione EEC già in tasca, il lancio globale potrebbe essere più vicino di quanto si pensasse, forse già prima della fine del 2025.