sabato, Agosto 23, 2025
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Xiaomi pronta a portare le sue auto elettriche in Europa entro il 2027: la sfida a Tesla è ufficiale

L’industria delle auto elettriche in Europa è già affollata, con marchi specializzati come Tesla e BYD che competono direttamente contro i colossi storici dell’automotive. Eppure Xiaomi non sembra intimorita dalla sfida e ha confermato ufficialmente il suo ingresso nel mercato europeo entro il 2027. Una mossa che promette di rendere ancora più agguerrita la battaglia per la mobilità elettrica.

Meno di due anni fa la divisione automobilistica dell’azienda cinese era poco più che un progetto ambizioso. Oggi, invece, Xiaomi è a tutti gli effetti un costruttore di auto con una fan base in continua crescita in patria. I primi due modelli, la berlina SU7 e il SUV YU7, hanno registrato un successo immediato in Cina, con recensioni positive e una domanda tale da costringere alcuni clienti ad attendere oltre un anno per ricevere il veicolo ordinato.

Il boom di richieste si è riflesso anche nei numeri di vendita. Nel secondo trimestre del 2025 Xiaomi ha consegnato 81.302 auto elettriche, raggiungendo un totale di 157.000 unità nei primi sei mesi dell’anno. Risultati che testimoniano la rapidità con cui l’azienda sta scalando il settore e che spiegano perché ora stia guardando con decisione al mercato internazionale, puntando dritto all’Europa.

Secondo il presidente Lu Weibing, l’Europa rappresenta la prima tappa della roadmap globale. Non è ancora stato confermato quali modelli sbarcheranno per primi, ma è molto probabile che saranno proprio la Xiaomi SU7 e la Xiaomi YU7, a cui potrebbe aggiungersi un terzo modello: la YU9, un grande SUV con sistema ibrido a range extender, dotato di un motore turbo da 1,5 litri abbinato a due propulsori elettrici.

Per prepararsi al meglio a questa sfida, Xiaomi ha deciso di investire in un centro di ricerca e sviluppo dedicato in Europa, assumendo ingegneri e manager provenienti da marchi storici. Tra le figure di spicco c’è Rudolf Dittrich, con esperienza in BMW e in Formula 1 con Williams e Sauber, affiancato da altri ex BMW come Dusan Sarac e Jannis Hellwig. Una scelta strategica che conferma quanto Xiaomi voglia adattare i suoi veicoli alle esigenze e agli standard europei.

Naturalmente, entrare nel mondo dell’automotive non è un’impresa a basso costo. Nel trimestre più recente la divisione auto di Xiaomi ha registrato perdite per circa 35 milioni di euro. Tuttavia, il co-fondatore Lei Jun resta ottimista e prevede la redditività già nella seconda metà del 2025, quando la produzione raggiungerà una scala maggiore.

Per i consumatori europei, l’arrivo di un nuovo attore come Xiaomi è una notizia positiva. Più concorrenza significa innovazione, prezzi più competitivi e una scelta più ampia. Se Tesla e gli altri marchi dominanti non vogliono perdere terreno, dovranno fare attenzione: il silenzioso rombo delle auto elettriche Xiaomi sta per farsi sentire anche sulle strade del Vecchio Continente.

Vittorio Montana
Vittorio Montana
Sono un appassionato di videogiochi e mi piace giocare su diverse console, tra cui Nintendo Switch e PlayStation 5. Fin dall'infanzia, ho mostrato un forte interesse per i videogiochi. Mi piace passare il tempo immerso in mondi virtuali, esplorando ambienti fantastici e sfidando boss epici. Ho giocato a molti titoli famosi e ho sviluppato una conoscenza approfondita del mondo dei videogiochi.
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