
Una novità che cambia la comunicazione mobile
Google ha sorpreso tutti con un annuncio inaspettato: i nuovi Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL e Pixel 10 Pro Fold saranno i primi smartphone al mondo a permettere chiamate WhatsApp vocali e video tramite connessione satellitare. La funzione sarà disponibile dal 28 agosto 2025, in contemporanea con l’arrivo nei negozi della nuova gamma. Si tratta di un passo avanti notevole rispetto alle soluzioni viste finora, che si limitavano a messaggi di emergenza o comunicazioni testuali di base.
Come funzionano le chiamate via satellite su WhatsApp
Il funzionamento è semplice nella teoria ma molto innovativo nella pratica. Quando non c’è segnale mobile né connessione Wi-Fi, il Pixel 10 sarà in grado di connettersi a una rete satellitare e di instradare le chiamate vocali e video direttamente su WhatsApp. In questo modo si potrà comunicare anche in zone completamente isolate, come montagne, deserti o aree marittime. Naturalmente, per sfruttare al meglio la tecnologia sarà necessario trovarsi all’aperto, con una buona visuale del cielo, e bisognerà considerare possibili ritardi nella trasmissione della voce o delle immagini dovuti alla distanza del segnale.
Limitazioni e costi aggiuntivi
Come spesso accade con le novità tecnologiche, esiste del “piccolo testo” da leggere. Non tutti gli operatori supporteranno da subito questa funzione, quindi sarà necessario essere clienti di un carrier aderente al servizio. Inoltre, gli operatori potrebbero applicare costi extra per l’uso delle chiamate satellitari, rendendo questa funzione potenzialmente meno accessibile in termini economici. È probabile che nelle prossime settimane vengano diffuse maggiori informazioni sui costi e sulla disponibilità reale in base ai diversi Paesi.
Perché è un passo avanti importante
La vera rivoluzione sta nel fatto che questa è la prima volta che un’app di terze parti come WhatsApp offre chiamate vocali e video su satellite. Fino ad ora Apple, ad esempio, aveva integrato la connessione satellitare solo per l’SOS di emergenza, mentre Samsung si era fermata ai messaggi testuali. Con i Pixel 10, invece, Google apre la strada a un utilizzo quotidiano e più ampio della connettività satellitare, con un vantaggio competitivo evidente sugli altri produttori.
Pregi e difetti della novità
Da un lato, questa funzione rappresenta un enorme passo in avanti nella sicurezza e nella libertà di comunicazione, permettendo di restare in contatto anche in assenza di reti tradizionali. Dall’altro lato, rimangono alcuni limiti concreti: la necessità di trovarsi all’aperto con una buona visuale del cielo, possibili ritardi nelle conversazioni e costi aggiuntivi che potrebbero scoraggiare un utilizzo costante. Inoltre, molto dipenderà dalla disponibilità dei carrier locali e dal supporto effettivo nei diversi mercati.
Conclusione
Il lancio del Pixel 10 con WhatsApp via satellite segna l’inizio di una nuova fase per la connettività mobile. Se questa tecnologia verrà adottata e migliorata anche da altri produttori e operatori, in futuro potremmo assistere a una vera rivoluzione nelle comunicazioni, con la possibilità di chiamare e videochiamare chiunque, ovunque ci si trovi. Per ora resta una funzione esclusiva della nuova serie Pixel, ma potrebbe diventare il punto di riferimento per gli smartphone del domani.