Negli anni abbiamo assistito ad un’esponenziale crescita della tecnologia nell’ambito wearable. A cominciare dai primi Samsung Gear S (per quanto dotati di un appeal futuristico, li trovavo inguardabili), per continuare con le varie versioni dell’Apple Watch che hanno dominato il mercato. Personalmente trovo che la Pebble abbia svoltato la situazione, distaccandosi dal blasonato display oled ed affidandosi ad un display e-paper. L’Amazfit Bip segue questa filosofia, ed è proprio questo che me lo fa preferire rispetto agli altri: elevata autonomia ed ottima visibilità in ogni condizione di luce.
Design e materiali
L’Amazfit Bip è caratterizzato da un design semplice e giovanile. Il corpo dell’orologio ha una forma squadrata e nonostante sia realizzato interamente in plastica, appare solido e la qualità percepita è piuttosto alta. È disponibile in quattro diversi varianti: è possibile scegliere la colorazione arancione o verde scuro, se cercate qualcosa di più giovanile; se invece preferite mantenere un aspetto più sobrio resta a vostra disposizione il bianco ed il nero. Il cinturino in dotazione (di colore diverso in base alla variante) è in silicone gommato, confortevole e ben realizzato. Ma se avrete voglia di cambiare cinturino e di installarne uno vostro, ne avrete la possibilità. Basterà rimuovere quello standard tramite le apposite clip metalliche, ed aggiungerne un altro compatibile.
Display
È dotato di un display LCD touch transreflective da 1.28 pollici (176×176 pixel). La caratteristica principe dello smartwatch è la capacità di mantenere il display “always on” e di renderlo visibile sotto ogni condizione di luce. Se di giorno il display da il meglio di sè, garantendo un’ottima visibilità, di notte si deve ricorrere alla retroilluminazione. Purtroppo l’Amazfit Bip non è dotato di un sensore di luminosità, e pertanto si deve ricorrere alla modifica manuale dell’intensità della retroilluminazione. Mantenendola al livello minimo, si riuscirà comunque a godere di una sufficiente visibilità, senza abbagliarsi durante le ore notturne.
Ho sempre disdegnato i display touch, perché durante l’uso quotidiano i tocchi involontari sullo smartwatch sarebbero molteplici e prestare attenzione a non effettuare operazioni indesiderate sarebbe una seccatura. L’amazfit Bip ci viene in soccorso, infatti prima di utilizzare il touch è necessario sbloccarlo tramite la pressione del tasto posto sul lato.
Caratteristiche e funzionalità
Il tasto laterale è l’unico tasto fisico presente, in quanto tutte le operazioni vengono svolte tramite lo schermo touch. Nella parte inferiore del dispositivo è presente un cardiofrequenzimetro che permette di rilevare il battito cardiaco. Questa funzione risulta particolarmente utile durante gli allenamenti, ma anche durante l’arco della giornata per valutare l’andamento complessivo e stimare in modo più accurato le calorie bruciate.
Così come tutti gli altri smartwatch è in grado di ricevere le notifiche, sebbene non sia il suo punto forte. Infatti una volta che si riceveranno più messaggi dalla stessa persona, si potrà visualizzare solo il primo ma non i successivi. Inoltre non si può rispondere al messaggio direttamente dall’orologio. Una volta cancellate le notifiche dallo smartwatch, queste non spariranno automaticamente dallo smartwatch ma andranno eliminate dall’apposito menù. Sappiate che qualora stiate ricevendo una telefonata, è possibile riagganciare ma non rispondere. Se vi accontentate di ricevere le notifiche sul polso, perché credete che le altre funzioni siano più importanti allora questo potrebbe non essere un problema.
Oltre a tutte le classiche funzionalità (timer, sveglia, monitoraggio del sonno, contapassi, meteo, ecc.) l’Amazfit Bip permette di monitorare l’attività fisica svolta. Si può infatti avviare un allenamento a scelta tra quelli proposti (corsa, corsa indoor, passeggiata e ciclismo), e registrarne lo svolgimento. Una volta concluso si potrà visualizzare una schermata riepilogativa. La particolarità che lo caratterizza è che essendo dotato del sistema di geo-localizzazione GPS e GLONASS, è in grado di ottenere i dati sull’allenamento in completa autonomia, e pertanto non sarà necessario portarsi dietro lo smartphone per andare a correre. Una volta che l’orologio si ricollegherà al telefono trasferirà le informazioni, che saranno poi visualizzabili dall’app.
L’app necessaria per il funzionamento dell’Amazfit Bip si chiama Mifit. All’interno di essa vengono riassunte le più importanti informazioni tra cui i passi fatti, le calorie bruciate ed è possibile consultare i grafici degli allenamenti e del sonno.
Autonomia
L’orologio monta una batteria agli ioni di litio da da 190 mAh e la casa costruttrice garantisce fino a 45 giorni di autonomia. Ma è chiaro che con l’utilizzo delle notifiche, del monitoraggio delle attività ed in base a quanto si ricorre al GPS ed al cardiofrequenzimetro l’autonomia varia. In un uso realistico però, vengono raggiunti senza problemi i 30 giorni di autonomia, il che rimane un ottimo risultato.
Si ricarica tramite l’apposito hub fornito nella confezione, dove si dovrà andare ad appoggiare il dispositivo per far combaciare i pin di ricarica posti nella parte inferiore.
Considerazioni finali e Prezzo
Sono convinto che la tecnologia non debba soltanto essere bella, ma debba risultare funzionale e capace di semplificare un’operazione svolta dall’uomo. Pertanto essere vincolati ad una seconda batteria da ricaricare quotidianamente, solo per ricevere le notifiche sul polso e sfoggiare l’ultimo prodotto del momento lo trovo poco vantaggioso. Vivere senza smartphone è ormai diventato quasi impossibile, ma al giorno d’oggi uno smartwatch è realmente necessario? È chiaro, non si sta parlando del top di gamma, ma a prescindere dalle sue prestazioni, credo che si possa vivere benissimo senza un wearable smart. Fa però eccezione l’Amazfit Bip, che trattandosi di uno sportwatch può essere utilizzato da chi ama praticare sport all’aperto e desidera tracciare la propria attività senza portarsi dietro il telefono.
Attualmente l’Amazfit Bip viene venduto su Amazon a poco meno di 80€. Considerando le molteplici funzionalità di cui questo smartwatch è dotato, direi che oltre ad avere un’ottimo rapporto qualità/prezzo, l’acquisto ne vale sicuramente la pena.